Lombardia 65, un nuovo spazio per le associazioni in Zona 3

Uno spazio nelle case ex Umanitaria di Lombardia/Lulli per le associazioni di zona e per ospitare e promuovere il progetto "Centro Milano Donna".

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Nella seduta del  20 Aprile il Consiglio di Municipio 3 ha approvato una delibera presentata dalle commissioni Cultura e Politiche sociali, che chiede al Consiglio Comunale, alla Giunta e al Sindaco di avviare il progetto Spazio Comune in zona 3 nell’area di 35 mq del negozio di Viale Lombardia 65 con entrata in Via Porpora, assegnato in uso al Municipio.

il progetto Spazio Comune,  già attivo nella precedente consigliatura,  nasce da una iniziativa dell’attuale Consigliera Comunale Milly Moratti Bossi, che al tempo aveva ricevuto una specifica delega dal Sindaco Giuliano Pisapia, la delega  al Progetto della Rete degli Sportelli territoriali di partecipazione civica, delega che le è stata rinnovata. Analoghi spazi con analoghe modalità sono stati aperti nel passato recente in Via Iseo e in Viale Ortles

Il progetto si basa su alcune linee guida che lo caratterizzano. Lo spazio deve essere innanzitutto un luogo di rete informale, dotato di infrastruttura digitale, con la vocazione a ospitare e sviluppare progetti civici, aperto alle associazioni e ai cittadini che ne facciano richiesta. Inoltre deve essere un luogo di servizio, in particolare di consulenza ai cittadini anche attraverso attività di presportello e informazione sulle procedure e sulle iniziative del Comune e del Municipio. Infine deve essere un luogo dove studiare e lavorare, attraverso l’organizzazione di corsi e attività formative a carattere volontario aperte alla cittadinanza, mostre, incontri, dibattiti.  

Tutte le attività che si svolgeranno presso lo Spazio Comune saranno gratuite e senza finalità di lucro.

Lo Spazio Comune sarà gestito da un impiegato comunale che svolgerà  la funzione di tenere aperto il locale, fornire informazioni sui servizi e le attività del Comune e gestire il calendario delle iniziative via via presentate da associazioni, comitati, cittadini. Presso lo Spazio Comune è a disposizione gratuita la consultazione di Internet.  I cittadini, siano essi singoli o riuniti in associazione, possono proporre attività, iniziative e corsi che abbiano una ricaduta positiva sul quartiere di riferimento. 

In particolare, si prevede:

· presentazione di Associazioni e dei progetti in corso, tavoli di confronto su tematiche che    riguardano il quartiere e, più in generale, la città, conferenze stampa, dibattiti, seminari,  mostre, laboratori, corsi;                                                                

· sportelli di informazione e orientamento;

· libera attività di studio per ragazzi o di gioco sorvegliato dagli adulti per bambini;

· iniziative aggregative per le specifiche esigenze dei bambini e degli adolescenti della zona,  degli anziani del quartiere, delle comunità straniere                                                                                          

Un primo incontro con alcune associazioni è stato organizzato nello spazio in questione dalle commissioni congiunte cultura e politiche sociali che hanno gestito tutto l'iter del progetto, la settimana precedente alla delibera e ulteriori incontri con i cittadini e i comitati delle case popolari di Porpora-Lulli saranno fatti a seguire.

E’ intenzione deI Municipio di utilizzare lo spazio anche ai fini di promuovere il progetto “Centro Milano Donna” (CMD) e informare le donne della zona sul servizio da esso offerto. Il Comune di Milano con il progetto CMD si prefigge lo scopo di porre attenzione e sviluppare sensibilità attraverso i Municipi verso le tematiche delle pari opportunità, dei diritti delle donne e della lotta alla violenza di genere. Il Comune prevede l’istituzione di un Centro Milano Donna in ognuno dei nove Municipi della città. Questo di Via Porpora sarebbe il terzo.  

Il primo obiettivo dei “Centri Milano Donna” è quello dell’orientamento, per creare una rete e far conoscere le tante iniziative pubbliche e private già presenti sul territorio alle donne che ne faranno richiesta, indirizzandole verso il percorso che più si adatta alla singola problematica: dal lavoro alla salute, dal sostegno contro la violenza all’integrazione, fino alle occasioni di socialità.

La Presidente della Camera Laura Boldrini, in occasione dell’apertura nel Municipio 8 del primo “Centro Milano Donna” ha dichiarato: “Mettere le donne al centro non vuol dire fare un favore alle donne, ma alla società. In Italia abbiamo dei primati amari: nel paese solo il 47% delle donne lavora, percentuale che scende al 30% al sud. Quando una donna lavora è più libera di tirarsi fuori da un contesto violento e per stimolare l’occupazione c’è bisogno di più impegno con azioni mirate.”

La formazione degli addetti allo Spazio Comune di Viale Lombardia avverrà tramite collaborazione gratuita con l’Associazione ChiamaMilano, la quale metterà a disposizione per il tutoraggio i propri dipendenti per un periodo da concordare con gli Uffici amministrativi del Municipio 3.

 Gli orari di apertura dello Spazio Comune saranno definiti dopo la fase di avviamento in base alle caratteristiche dei servizi offerti e alla disponibilità di personale, in particolare del personale qualificato che gestisca lo sportello “Centro Milano Donna”.  Negli orari di chiusura del servizio, lo spazio sarà prenotabile attraverso il personale  degli uffici del  Municipio 3 con le stesse modalità previste oggi per la gestione degli “spazi multiuso”, quali la Sala consiliare e l’Auditorium.

 


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