Il ciclo di incontri "Città Bene Comune" alla Casa della Cultura

Un progetto culturale che dal 2013 contribuisce ad animare il dibattito nazionale sui temi e le questioni dell’urbanistica contemporanea e a favorire la formazione di una coscienza urbanistica diffusa prende il via martedì 2 maggio, alle 18, alla Casa della Cultura di Milano. 

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Martedi 2 maggio alle 18.00 inizia la V edizione di Città Bene Comune, ciclo di incontri di cultura del progetto urbano a cura di Renzo Riboldazzi – prodotto dalla Casa della Cultura e dal Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano con il patrocinio dall’Istituto Nazionale di Urbanistica. 

Ospiti del primo incontro saranno Ivan Blečić eArnaldo Cecchini – rispettivamente professore associato di Estimo e valutazione dell'Università degli Studi di Cagliari e professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica dell'Università degli Studi di Sassari – che nel 2016 hanno pubblicato, per i tipi di Franco Angeli, Verso una pianificazione antifragile. Come pensare al futuro senza prevederlo,un libro che a partire dalla nozione di “antifragilità” immagina un’urbanistica non solo realmente efficace nel governare le trasformazioni urbane e territoriali ma anche capace di «costruire le condizioni per evitare iniquità e bruttezza e favorire il diritto alla città». Animeranno la discussione: Corinna Morandi – professore ordinario di Urbanistica al Politecnico di Milano –, Maurizio Tira – professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica nonché Rettore dell’Università degli Studi di Brescia – e Andrea Villani – già direttore del Centro Studi Piano Intercomunale Milanese e docente di Economia urbana all’Università Cattolica di Milano.

 Martedì 9 maggio,alle 18, sarà la volta di Cristina Bianchetti – professore ordinario di Urbanistica al Politecnico di Torino – che con il suoSpazi che contano. Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale (Donzelli 2016) prosegue un’approfondita riflessione critica sul progetto urbanistico contemporaneo che, secondo l’autrice, rischia di essere «di nuovo, un progetto funzionalista perché gioca tutto su aspetti percettivi, di sensibilità, di comfort [e] rende lo spazio e la società piatti». A discuterne nella storica sede di via Borgogna 3 saranno presenti Vittorio Gregotti – tra i più importanti architetti italiani, noto anche a livello internazionale –, Giancarlo Paba – già professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica all’Università degli Studi di Firenze e presidente della Fondazione Giovanni Michelucci di Fiesole – e Pier Carlo Palermo, professore emerito di Urbanistica del Politecnico di Milano dove ha fondato e diretto il Dipartimento di Architettura e Pianificazione e dove è stato preside della Facoltà di Architettura e Società.

Protagonista del terzo incontro, martedì 16 maggio alle 18, sarà Alberto Clementi – a lungo professore ordinario di Urbanistica della Facoltà di Architettura dell’Università di Pescara di cui è stato anche preside – che nel suo Forme imminenti. Città e innovazione urbana (edito da LISt Lab nel 2016) riflette sui fattori che stanno determinando profonde trasformazioni della città e del territorio e, di conseguenza, del progetto urbano e territoriale: «le questioni dell’ambiente, il valore del paesaggio, la transizione energetica, i mutamenti climatici accelerati e, al contempo, le nuove tecnologie». Discussant della serata saranno Patrizia Gabellini – professore ordinario di Urbanistica al Politecnico di Milano dove ha diretto il Dipartimento di Architettura e Pianificazione, Rosario Pavia – già professore ordinario di Urbanistica all’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e direttore del Dipartimento Ambiente Reti e Territorio – e Francesco Ventura – già professore ordinario di Urbanistica dell’Università degli Studi di Firenze.

L’ultimo appuntamento, martedì 23 maggio alle 18, è con Giancarlo Consonni – professore emerito di Urbanistica del Politecnico di Milano dove dirige con altri l’Archivio Piero Bottoni – che nel suo Urbanità e bellezza. Una crisi di civiltà (Solfanelli 2016) pone la questione della bellezza dei paesaggi e delle città, un’arte – afferma – di cui «l’Italia è stata maestra» ma che «oggi il Bel Paese sembra aver dimenticato [...] per divenire terreno di incursione di esibizionismi devastanti che – scrive – allontanano l’ambiente costruito dall’urbanità». A discutere di questi temi ci saranno Elio Franzini – professore ordinario di Estetica e preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano –, Gabriele Pasqui – professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica e direttore del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano – e Enzo Scandurra, già professore ordinario di Urbanistica dell’Università Sapienza di Roma dove ha diretto il Dipartimento di Architettura e Urbanistica –.

Città Bene Comune

Incontri di cultura del progetto urbano
2, 9, 16 e 23 maggio 2017, ore 18.00
Casa della Cultura, via Borgogna 3, Milano (MM1 San Babila) 

Info: cittabenecomune@casadellacultura.it 


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