FORLANINIFORBIDABILE: Il Grande Parco Forlanini ha bisogno di te!

L'Associazione Grande Parco Forlanini in collaborazione con la Croce Rossa, il Politecnico di Milano e Cascinet, partecipano al bando di Aviva per finanziare un progetto tra Parco e profughi del centro di accoglienza.
Importante aiutare il progetto con il proprio voto. C'è tempo fino al 31 marzo.
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Masterplan Forlanini stralcio da RE Lambro
Il progetto Grande Parco Forlanini interessa direttamente la nostra zona in quanto un suo pezzo fondamentale è integrato direttamente nel nostro tessuto urbano. Ecco perché z3xmi ne ha seguito l'evoluzione sin dalla sua nascita non ancora organizzata in Associazione.
Dopo l'apertura della prima fase di lavori di realizzazione nell'area agricola che va da via Cavriana alla tangenziale Est, sono cominciati i problemi di pulizia e presidio del parco. Da queste considerazioni è nato un progetto che ha coinvolto vari attori e che ha aderito al bando di Aviva per il suo finanziamento.

Per votare basta cliccare sul link  

https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/16-535

registrarsi e accedere, avrai così a disposizione10 punti  che potrai utilizzare per far vincere il progetto FORLANINIFORMIDABILE

 

Vota e aiutaci a far votare il nostro progetto


Il progetto

La finalità del progetto è FARE DEL GRANDE PARCO FORLANINI UNO STRUMENTO DI PROMOZIONE SOCIALE: promuovendo l’integrazione della comunità degli ospiti del Centro di accoglienza di Via Corelli attraverso un lavoro volontario di cura e pulizia del parco e facendo sì che questo possa essere occasione di professionalizzazione delle persone coinvolte. 
Il progetto viene promosso e attivato dalla nostra Associazione - che dovrà concertare le collaborazioni Istituzionali e con il soggetto gestore del centro e che metterà a disposizione i mediatori culturali - e prevede la promozione per la formazione di una cooperativa, o strumento simile che verrà meglio definito nel processo attuativo, che si possa occupare di organizzare e gestire le attività volontarie di manutenzione, cura e pulizia del parco, in collaborazione e concorso con le strutture pubbliche milanesi. 
ATTRAVERSO UN PERCORSO DI PROMOZIONE E SUPPORTO ALLA FORMAZIONE DELLA COOPERATIVA della durata di dodici mesi, sarà possibile coinvolgere, rendere responsabili e attori partecipi e avviare una professionalizzazione di un buon numero di ospiti del Centro di accoglienza.  
Il processo di promozione e supporto avrà inizio con l’avviamento di tavoli di lavoro a cui saranno invitati: gli Assessorati ai Servizi Sociali, Verde e Ambiente del Comune di Milano, le Aziende agricole che operano nel Parco, l’Associazione Cascinet, e altri soggetti attivabili che operano nell’Est milanese in azioni che coniugano assistenza sociale e sanitaria e gestione del verde.
All’interno del processo attivato saranno previsti momenti di formazione di base per volontari ed eventi di promozione del Parco. 
Il prodotto finale permanente del progetto sarà la formazione del clima culturale e i primi elementi giuridici e di gestione economica per la formazione della cooperativa, che gestirà le attività e i rapporti con le Istituzioni, porterà avanti la formazione di nuovi volontari, si occuperà della continuità della collaborazione dei volontari nella cura del parco e dell’ampliamento della rete di relazioni con nuovi attori interessati. 
Attraverso questa azione pensiamo di raggiungere una molteplicità di obbiettivi: attivare la vita dell’ampliamento del Parco, integrare gli ospiti del Centro e offrire loro una formazione professionale, mantenere un parco nel migliore dei modi e renderlo sicuro, attivare azioni di promozione sociale che contribuisca a migliorare un bene comune a favore dell’intera comunità.
Non siamo noi a fare il parco ma il parco a fare noi: il progetto intende cambiare il modo di concepire le nuove aree verdi pubbliche, perché FARE UN NUOVO PARCO PUÒ DIVENTARE UN “FARE CITTADINANZA ATTIVA”, delle popolazioni residenti ma anche di quelle dei nuovi arrivati come i migranti e i rifugiati.
La cura volontaria e condivisa di un bene comune diffonde il valore del volontariato, favorisce il senso civico e il rispetto degli spazi comuni, e nelle popolazioni straniere rafforza il loro senso di appartenenza alla città, facilita la loro integrazione nella comunità e responsabilizza alla cura e al rispetto dell’ambiente.
Lo spazio fisico del parco può e deve servire di supporto a questioni aperte ad una scala molto più vasta com'è la scala della città, specialmente a quella questione molto attuale di grandi flussi e afflussi di persone verso la città di Milano. Il nostro verde pubblico può fare parte di un insieme di azione di integrazione sociale attraverso programmi come quello che proponiamo.
Il Parco confina con il Centro, nel quale i suoi ospiti arrivano a soggiornare fino ad un anno e mezzo: tempo sufficiente per poterli integrare e formare, coinvolgendoli nel volontariato per la cura degli spazi del parco.
Partner del Progetto: Croce Rossa Italiana, attuale gestore del centro di accoglienza (in caso di mancata assegnazione, si contatteranno i nuovi gestori),
Politecnico di Milano ente con cui l'Ass. collabora da 2 anni, Municipio Zona 3 Milano, Comune di Segrate, Cascinet.

Associazione di Promozione Sociale Grande Parco Forlanini


https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/16-535#0


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Re: FORLANINIFORBIDABILE: Il Grande Parco Forlanini ha bisogno di te!
16/03/2017 diamante melli
3wk9p


 
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