Milano, via Padova
Chi non conosce la coppia Antonio Rezza e Flavia Mastrella non sa cosa si è perso. Dal 1987 i due artisti sono protagonisti di un “teatro inclassificabile” che ha saputo costruire un proprio linguaggio originale in uno schema libero da costrizione di ogni sorta.
Dal 20 febbraio al 6 marzo la premiata ditta Rezza/Mastrella è in scena all’Elfo Puccini con “Fratto_X” (20-26 febbraio) e “Anelante” (28 febbraio-6 marzo) in cui ripropongono la loro filosofia artistica della quale, per dare un piccolo saggio, proponiamo un’autopresentazione riferita a “Fratto_X”: “Il telecomando gira in cerchio: la spensieratezza non ha luogo. Entra la ferraglia con la pelle appesa. E con la voce forte. Si gira e se ne va. Urla da lontano parole piene d’eco. Torna e se ne va. L’eco ammutolisce. Un taxi perduto è un lamento mancato, disperazione in cerchio con autocritica fasulla, vittimismo di regime, modestia tiranna e tirannia del consueto”.
Se questa è la parola, dovete immaginare l’autentica furia iconoclasta interpretata in scena, spesso in soliloquio onomatopeico, da Antonio Rezza con il supporto ideativo e creativo (habitat) di Flavia Mastrella.
La presenza milanese dei due artisti ha spinto la Cineteca Italiana a presentare a Spazio Oberdan il loro ultimo film che, per altro, è molto milanese.
Poiché il film non lo abbiamo visto (ma rimedieremo), ci limitiamo a proporre, sulla fiducia, alcuni brani della scheda predisposta per l’occasione:” “Milano, via Padova” parla di razzismo e insofferenza e racconta la convivenza forzata e la cultura di chi è straniero. E’ il canto a farci vedere la dolcezza di un ritmo naturale da tempo dimenticato in occidente…Nel magma di problemi i razzisti sostengono che gridare è un reato e i pacifisti cercano disperatamente di aiutare, di assistere, di voler integrare a tutti i costi chi, per volere politico, viene regolarmente maltrattato”.
Dalla scheda si evince poi che “Milano, via Padova” è condotto e galoppato da Antonio Rezza e Flavia Mastrella. Ispirazione metafisica: Alessandro Massi. Interpreti: Antonio Rezza e abitanti di via Padova(Milano). Italia, 2017, 70’ .
Alla proiezione di domenica 26 febbraio (dopo l’esibizione a teatro) gli autori saranno in sala a Spazio Oberdan.
Agli spettatori del film vene anche offerta una riduzione per assistere allo spettacolo “Anelante”, mentre gli spettatori teatrali usufruiranno di riduzioni per la visione del film.
(Massimo Cecconi)