M4: si torna a sperare

Dopo un anno in cui la politica ha abbandonato alle imprese la gestione dell'area, disinteressandosi completamente dei problemi di viale Argonne, si torna a sperare. ()
locandina13gennaio17M4
Lunedì 13 febbraio, alle 20:45 nella sala Consiliare di via Sansovino 9, si terrà un incontro in cui verranno comunicate informazioni molto importanti e attese per la nostra zona.
Questi i temi dell'incontro:
  • Fornire aggiornamenti in merito agli sviluppi del cantiere;
  • Illustrare gli interventi previsti per garantire la  continuità ciclabile in viale Argonne nell'intera tratta;
  • Discutere con la cittadinanza, le associazioni e i comitati delle soluzioni da adottare per la realizzazione del campo da bocce e la sistemazione dello spazio pubblico che saranno sistemati nei prossimi mesi.

Possiamo darvi però delle anticipazioni:
  • ciclabile: c'è una proposta per riaprire completamente la ciclabile nell'asse di viale Argonne (e forse anche oltre), anche nella fase 2 (per intenderci, quella di realizzazione delle uscite).
  • campo bocce: si torna a parlare dei servizi da realizzare prioritariamente in viale Argonne ed il Comitato Argonne-Susa ha chiesto che l'Amministrazione garantisca la riapertura almeno del campo bocce entro l'estate
  • rilascio delle aree: nei prossimi mesi (quindi non sarà oggetto dell'incontro di lunedì) si formerà un tavolo per decidere quali aree saranno soggette a progressivo rilascio . Si parla di periodi brevi e cioè dopo il passaggio della talpa dalla zona che avverrà entro 3-4 mesi.
  • rilascio dell'intero viale Argonne: dopo il passaggio della talpa inizieranno i lavori di ripristino delle aree di cantiere e, nel frattempo, si realizzeranno le uscite delle stazioni. Si parla di un anno ed, addirittura, durante il workshop della scorsa settimana, hanno parlato della restituzione di viale Argonne entro il 2017.

Notizie molto attese e che ci aiutano tutti a stringere ancora i denti per un altro anno. Un sicuro problema da affrontare per quest'anno sarà il problema dei parcheggi, in quanto, per la realizzazione delle uscite saranno tolti ulteriori posti auto. Il problema verrà affrontato in un prossimo incontro al fine di cercare soluzioni alternative nel periodo.

Un altro appuntamento molto interessante avverrà domenica mattina con l'apertura del cantiere del manufatto Sereni (il pratone). Questo il Comunicato Stampa di MM:

Domenica 5 febbraio 2017, si terrà il secondo “Open Day” di visita ai cantieri della nuova linea metropolitana 4, aprirà le porte il cantiere del Manufatto Sereni (in via Mezzofanti angolo Largo Sereni).

I tecnici guideranno i cittadini all’interno del cantiere, spiegandone le lavorazioni e svelando le curiosità  che si celano dietro alla realizzazione di questa grande opera. Qui sarà possibile vedere da vicino le cosiddette “Talpe”, attualmente in attesa di riprendere il loro percorso in direzione Argonne-Susa.

L’orario di visita sarà dalle 10:00 alle 14:00. I visitatori potranno registrarsi a partire dalle 9:00 al punto accrediti di MM Spa, allestito sul marciapiede e di fronte all’ingresso del cantiere, all’angolo tra via Mezzofanti e Largo Sereni, dove riceveranno tutte le informazioni per accedere all’area lavori e le relative norme di sicurezza. Ogni gruppo sarà composto da non più di 20-25 persone e i bambini dovranno essere accompagnati da un adulto. L’ingresso è gratuito.



Commenta

Re: M4: si torna a sperare
02/02/2017 Emanuele Breveglieri
Si torna a sperare!?!? Questi signori (Maran, Granelli, il Consiglio di Zona prima e il Municipio 3 adesso) ci hanno solo preso per i fondelli facendo sempre e solo gli interessi delle imprese. Sai che fatica restituire ciclabile e viale Argonne alla fine del 2017: era previsto dal cronoprogramma! Alla chiusura del Pratone (3anni fa) avevamo chiesto garanzie sull'attuazione di opere compensative e per tre anni l'amministrazione in combutta con le imprese, ha fatto melina per non prendere mezzo impegno e non spendere mezzo euro. Dopo 2 anni e mezzo di workshop non si è visto nulla di tangibile o, no,scusate, qualcosa è accaduto: in effetti le cesate sono sempre piú degradate, non abbiamo piú la pista ciclabile e le uniche finestre che permettevano di rendere visibile ció che accadeva all'interno del cantiere sono state blindate per non far vedere le porcate che combinano all'interno. Sperare? Chi vive sperando, muore....


 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha