Incontri di febbraio alla Valvassori Peroni

Tra le iniziative di questo mese in biblioteca, oltre a un incontro per San Valentino, sono in programma presentazioni di libri, un laboratorio di poesia giapponese e una mostra fotografica su Milano. ()
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Il primo febbraio, alle 18, sarà presentato il romanzo di Massimo Panzeri “Meglio il lunedì”. L’autore, un manager che si dedica per passione alla scrittura, narra la storia di una grande amicizia, ambientata in Francia e in Italia, tra imprevisti colpi di scena. Interverranno la giornalista Roberta Folatti e lo psicologo Simone Curto.

Martedì 7, alle 18, sarà possibile seguire un singolare laboratorio di “haiku” condotto dai poeti Antonio Figliolia, Çlirim Muça e Silvana Ceruti, una pedagogista che da 23 anni, come volontaria, guida con successo i detenuti del carcere di Opera in varie esperienze letterarie. “Che cos’è un ‘haiku’? Un universo poetico in 17 sillabe, la magia di un’esplorazione del mondo circostante e della natura – ben visibile anche in una città metropolitana – mediante tre versi ”, spiegano Silvana Ceruti e Antonio Figliolia. “Nato nel Giappone del XVII secolo, lo ‘haiku’ è una poesia semplice, sobria, essenziale, una sorta di manifesto del qui e ora, e nel contempo un’immersione nel fiume di sentimenti che ci popolano, un’osservazione profonda e mai banale, un viaggio stupito nella bellezza che governa i ritmi della Terra. Del resto l’infinita luce può raccogliersi nel calice di un piccolo fiore, il cui sbocciare è sempre una meraviglia. Questo potrebbe essere un ‘haiku’ e tanto altro. Il laboratorio, rivolto anche ai bambini, fantastici artefici, racconterà genesi e sviluppi di questo genere poetico e nella seconda parte consentirà di lavorare con la propria creatività traendo dall’interno di sé versi anche inaspettati”.

Giovedì 9, alle 18, si terrà la presentazione del romanzo “La scuola peripatetica”, di Marco Premoli, personaggio eclettico, che dopo la laurea in chimica e vent’anni di lavoro in una multinazionale è diventato insegnante di sostegno, oltreché artista, poeta, regista e cantautore. Questo libro, che segna il suo esordio nella narrativa, racconta una difficile ma divertente esperienza di insegnamento in un istituto professionale e vuol essere un messaggio di fiducia e di speranza per i giovani.
Mercoledì 14, alle 18, proprio nel giorno di San Valentino, si svolgerà la conferenza “L’amore dai tempi del colera a quelli di Tinder”, a cura del “Centro Milanese Koi”. Ci si innamora ancora come una volta o è cambiato anche l’amore nella nostra epoca tecnologica? Esistono sempre le intense passioni che unirono Romeo e Giulietta, Paolo e Francesca? Con riferimenti ad alcune ricerche scientifiche e alla letteratura, la psicologa Maria Giulia Vistalli risponderà a queste domande, offrendo suggerimenti per vivere meglio le relazioni amorose.

Dal 15 al 25 sarà esposta la collettiva fotografica “Milano, una città da scoprire”. Con sensibilità e stili diversi, attraverso le suggestioni del colore o del bianco e nero, gli autori, quattro amici appassionati di fotografia, hanno puntato i loro obiettivi su quartieri che cambiano, negozi, vecchi e nuovi palazzi. L’esposizione è composta di quattro sezioni, ciascuna firmata da un singolo fotografo. “Milano che cambia”, di Ugo Franco Bassi, è dedicata agli effetti dell’architettura e dell’urbanizzazione sull’identità dei luoghi; “I pensieri delle cose”, di Anna Perosino, è un’esortazione a guardare oltre la superficie di ciò che vediamo e racconta la metropoli da angolazioni inusuali; “Vite in transito”, di Antonio Curone, presenta istantanee della vita cittadina che scorre, inquadrata insolitamente dai finestrini di autobus e tram; “Riflettiamoci”, di Daniela Moretti, ritrae, in modo molto personale, figure di modelle inserite in contesti originali, tra giochi di luci e colori. “Questa mostra”, dice Anna Perosino, “ci dà l’opportunità di far conoscere aspetti di Milano che hanno colpito la nostra fantasia di osservatori curiosi e di appassionati cacciatori di immagini nascoste della città che viviamo. La nostra speranza è che le fotografie riescano a stimolare l’immaginazione dei visitatori, ai quali chiediamo di lasciarci i loro commenti”.

Mercoledì 22, alle 18, si svolgerà la presentazione del libro “Martesana e Adda tra storia e leggenda”, di Giancarlo Mele. 

Il testo descrive le caratteristiche della ‘regione Martesana’, che non ha mai avuto precisi confini, e si sofferma sul medio corso dell’Adda, fra Lecco e Cassano. 

“Questo è il terzo volume che dedico a Milano e al suo indotto nord-orientale”, precisa l’autore. “Dopo aver raccontato le vicende storiche e illustrato la fruibilità turistica di questi luoghi, il libro spiega come risolvere, attraverso la leggenda, alcuni misteri storici della Martesana e dell’Adda, e consente di comprendere aspetti del folclore e delle tradizioni agroalimentari del territorio. 

Per un miglior coinvolgimento del pubblico, la presentazione si avvarrà di diapositive e rappresentazioni”.

Sabato 25, alle 15.30, è in programma l'incontro interattivo "Oggetti viaggianti", organizzato in collaborazione con il "MUDEC" (Museo delle Culture) e il "Forum Città Mondo". Durante l'iniziativa saranno presentati, in una piacevole forma narrativa per adulti e bambini, oggetti di particolare valore etnico provenienti dalle collezioni del museo e legati alle culture di vari popoli. Il pubblico potrà partecipare alla narrazione con osservazioni e commenti.


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