Benvenuto Tiresia
Tiresia, se ricordo bene, vide la luce nel 1969. Ed ebbe due padri: Gianmario Missaglia detto Mix, immigrato da Senago a Lambrate, e Gianni Del Rio detto Speedy - che sarei io - nativo di Zona 3; divenuti amici nell’allora Istituto Magistrale Virgilio, Piazza G.I. Ascoli 2, 20129. Prima del 1969 – come si intuisce facilmente - era venuto il 1968, anzi “Il Sessantotto”, durante il quale, tra l’altro, i Nostri si erano esercitati nella realizzazione di manifesti per il Movimento Studentesco e avevano collaborato alla preparazione di un opuscolo destinato alle matricole. Gianni Missaglia continuò per conto suo nell’attività grafica - va citato in particolare un manifesto prodotto per il sindacato unitario in occasione dell’Autunno Caldo; insieme facemmoTiresia, un fumetto firmato Studio G. Credo che il personaggio alla fine l’avesse creato Mix: uno specchio magico tipo Biancaneve che con tono sarcastico proferiva sentenze come il veggente omerico. Ma di certo, da tempo eravamo spinti da comuni amori letterari e artistici e dalla passione politica; in più, dall’aprile 1965 su Linus avevamo imparato a conoscere i maestri.
In particolare, penso ora a Pogo di Walt Kelly e a Jules Feiffer, con la loro venatura di critica politica e di costume sociale. Tiresia, che uscì per qualche anno su Giorni-Vie Nuove, oltre a due padri ebbe le cure femminili di Sara Rossin, moglie di Mix e nome non ignoto ai/lle lettori/trici di queste pagine. Gianni Missaglia se ne è andato il primo di maggio 2002 (si veda su z3xmi.it il ricordo a firma di Massimo Cecconi per il decennale). L’altra metà dello Studio G, che sarei sempre io, ogni tanto crede come allora di trovare uno spunto per la vignetta di Tiresia, cui il lavoro non è mai mancato. E’ il modesto e umile desiderio di dare voce a un vecchio amico che non può più far sentire la sua, mentre di cose da dirci in questi tempi non facili ne avrebbe. Ne avrebbe ancora tante.
Gianni Del Rio