Nanni Balestrini. Vogliamo tutto. Opere anni ’70 e ‘80

Sino al 10 febbraio in mostra presso la Fondazione Mudima le opere di un’artista che si è misurato con diversi linguaggi espressivi sempre nel segno della sperimentazione e della ricerca.

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Nanni Balestrini (Milano, 1935) è noto ai più come scrittore e come poeta, personaggio scomodo della nostra cultura a partire dagli anni ’60 del ‘900 quando aderì al gruppo dei Novissimi e poi al Gruppo 63 che segnò un’epoca letteraria e culturale.

Il suo romanzo più famoso è ritenuto “Vogliamo tutto” pubblicato da Feltrinelli nel 1971 che dà anche il titolo alla mostra in corso presso Fondazione Mudima.

Il romanzo aveva al suo centro storie di immigrazione e di lotte operaie nella Torino di quegli anni ed è anche un riconosciuto testo sperimentale per il linguaggio utilizzato.

La produzione visiva di Balestrini in mostra riflette il clima di una stagione drammatica segnata dalle lotte operaie ma anche dalla lotta armata. Con lo strumento del collage, l’artista costruisce ma anche ricostruisce le parole chiave di quegli anni, quale testimonianza significativa della sua partecipazione agli eventi decisivi di quegli anni.

Scrive Manuela Gandini nella presentazione della mostra:” Le frasi e le lettere sminuzzate sono apocalittiche e leggere a un tempo. Con una buona dose di veggenza, questi lavori anticipano l’avvento della virtualità e delle sue insidie. I collage neri o a colori, con foto di cronaca, pubblicità, paesaggi o con opere di storia dell’arte, contengono tutti un enigma”.

Nella grande tela (700x500 cm) esposta al primo piano della mostra, compaiono, le une accanto alla altre, le immagini di Elvis Presley, Enrico Berlinguer, Marlon Brando, Breznev e di altre decine e decine di personaggi noti a significare l’urgenza di cogliere il presente anche nei suoi aspetti più contraddittori.

Una mostra come occasione di riflessione su come eravamo e, perché no?, su cosa siamo diventati.

Scrive ancora Manuela Gandini:” Le parole fatte a pezzi sono invece echi di emozioni umane. Di un mondo che evolvendo involve ma – pronunciando con flebile voce vogliamo tutto – non si rassegna”.



Nanni Balestrini

Vogliamo tutto

Opere anni ’70 e ‘80

A cura di Manuela Gandini


Fondazione Mudima

Via Tadino 26


Lunedì-venerdì ore 11-13/15-19

Ingresso libero



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