La Cineteca Italiana nel 2017 compie 70 anni ed è “Cineteca 70”

La Cineteca Italiana non si fa mancare nulla. Per annunciare le iniziative organizzate per festeggiare i primi 70 anni di attività chiama il ministro della cultura (Dario Franceschini), l’assessore regionale alla cultura (Cristina Cappellini) e il suo collega del Comune di Milano (Filippo Del Corno). Incassati i doverosi elogi e ringraziamenti, il neo cavaliere della Repubblica, nonché direttore della Cineteca, Matteo Pavesi ha illustrato un anno intero di festeggiamenti all’insegna del buon cinema, se non ottimo, e del fatidico numero 70.

Il prologo è già in atto nel foyer di Spazio Oberdan ed è la bella mostra di fotografie di Luigi Comencini (Italia 1945/1948). Poi, in assoluto ordine sparso, alcune rassegne tra cui “Cineteca 70:70 film della storia del cinema” che avrà luogo presso Spazio Oberdan e durerà un anno intero. Qualche titolo? “L’uomo che ride” (1928), “Parigi è sempre Parigi” (1951), “Lettera da una sconosciuta” (1948) e “L’amico di famiglia” (2006)”. Tutti film rigorosamente su pellicola.

Al MIC di viale Fulvio Testi è invece prevista la rassegna “L’Italia in 70 film”. Dieci film per ogni decennio a partire dal 1947. Aprirà la serie “La signora di Shanghai” (Orson Welles, 1947).

Le mostre in programma sono, naturalmente, sette a partire da quella dedicata alla fotografia di Comenicini che è già in atto. Seguiranno nel corso dell’anno, tra le altre, omaggi a “Rocco e i suoi fratelli”, “Marilyn Monroe” e “Alberto Lattuada”.

Molto preziosa la valorizzazione della biblioteca di Morando Morandini (circa 10000 libri) che la famiglia del critico ha donato alla Cineteca. I volumi, insieme agli altri che già costituiscono il patrimonio della Fondazione, verranno ospitati nella rinnovata e adeguata sede di Via Sammartini.

In campo editoriale, la Cineteca produrrà un dvd contenente tre cortometraggi realizzati nel corso degli anni: “Il museo dei sogni” (1949) di Luigi Comencini, “Due dollari al chilo” (2000) di Paolo Lipari e “Meno 35”, nuovo corto di Paolo Lipari dedicato al tema del passaggio dalla pellicola al digitale.

Molto intrigante anche la pubblicazione di un cd che conterrà le musiche composte da Antonio Zambrini e Francesca Badalini per accompagnare i film muti restaurati dalla Cineteca.

In clima di festa non possono mancare le promozioni. Viene riproposta la “Card 18” che offre l’ingresso gratuito per un anno a tutti i giovani che compiranno 18 anni nel 2017, mentre è all’esordio la “Card 70” che offrirà a coloro che compiono 70 anni nel 2017 lo stesso benefico trattamento riservato ai diciottenni.

E, in abbondanza, i possessori di Cinetessera entreranno gratis presso Spazio Oberdan ogni primo lunedì del mese.

Ma non finisce qui, sono previsti convegni tematici, iniziative per i bambini e i ragazzi, verrà anche organizzata una Cinegita in bicicletta nei luoghi della Cineteca per arrivare, infine, alla grande festa di Capodanno 2018 che chiuderà simbolicamente e concretamente le manifestazioni.

Le proiezioni e le varie attività avranno luogo nelle tre sedi della Cineteca: Spazio Oberdan, MIC-Museo Interattivo del cinema e Area Metropolis 2.0 di Paderno Dugnano.

Per tutto quello non detto o involontariamente omesso è d’uopo chiedere lumi al sitowww.cinetecamilano.it

E per finire è d’obbligo un ringraziamento a tutti coloro che, con competenza e tenacia, permettono il funzionamento di questa istituzione. Tra gli altri vorremmo ricordare Luisa Comencini ed Enrico Nosei.

Un ultimo doveroso ricordo per Gianni Comencini che, dopo il fratello Luigi, è stato per tantissimi anni il direttore della Cineteca Italiana.

Che la festa cominci.