“Effettofarfalla”. Un progetto ambientale per Lambrate
Il Municipio 3 promuove il progetto presentato da Orti di Azienda e ViviLambrate per riportare le farfalle nel quartiere.
(Pierangelo Rovelli)15/11/2016
(Pierangelo Rovelli)15/11/2016
"Può, il batter d'ali di una farfalla in Brasile, provocare un tornado in Texas?" fu il titolo di una conferenza tenuta da Lorenz nel 1972. E’ l'idea che piccole variazioni nelle condizioni iniziali producano grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema. “Effetto farfalle” è il nome scelto per il loro progetto da Gustavo Gandini, docente di genetica della conservazione alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano e Presidente della Fondazione Trust the Forest, Gianumberto Accinelli, entomologo, fondatore di EUGEA (spin off dell'Università di Bologna) e Geraldina Strino, responsabile del settore educazione di Civiltà contadina di Area Milano.
L’idea è rivoluzionaria: creare nelle città delle "oasi” e dei percorsi che permettano ai lepidotteri di passare da un'area verde all'altra, cercando di ripopolare le città di questi bellissimi insetti, che simboleggiano il rispetto dell’ambiente, facilitano l'impollinazione delle piante e contribuiscono alla salvaguardia del verde.
Il progetto è promosso dal Comune di Milano, e Lambrate è una delle zone in cui verrà realizzato.
Venerdi sera alle Acli di Lambrate, in una sala affollata, Gandini e Accinelli, hanno incontrato i cittadini e spiegato il loro progetto e l’importanza della presenza delle farfalle nel nostro ambiente urbano. L’obiettivo è quello di diffondere nel quartiere una serie di “oasi” per ospitare bruchi, crisalidi e infine farfalle e monitorarne la nascita e la diffusione nel sito del progetto (www.effettofarfalla.net) che rappresenta graficamente i punti dove nascono le oasi.
Il 17 dicembre all’interno del Sabato di Lambrate, ci sarà un evento che si terrà in Viale delle Rimembranze, la piazza-non-piazza di Lambrate, cui saranno invitati cittadini e alunni delle scuole di zona. A tutti saranno affidati semi e piantine apprezzati dalle farfalle. Ogni alunno che aderirà al progetto riceverà un libretto esplicativo, con spazio per le sue riflessioni.
Veniamo allo svolgimento della serata. In introduzione, il prof. Accinelli attrae l’uditorio con un affascinante excursus a metà tra lo scientifico e il divulgativo sull’importanza delle farfalle e sulla loro vita, sul loro sviluppo nelle tre fasi distinte di bruco, crisalide e farfalla e sulla loro capacità di vivere anche a lungo, in alcune specie, e di compiere vere e proprie migrazioni: una farfalla Monarca, originaria del Nord America fu ritrovata sul lungomare di Napoli!
Perché, si chiede il prof. Accinelli, le farfalle hanno sempre attratto l’interesse e acceso lo stupore degli uomini? Innanzitutto perché sono bellissime e coloratissime, in secondo luogo, come spesso accadeva per gli animali che volano, “figli del cielo”, venivano associate alla spiritualità come facevano i Greci antichi.
Il prof. Gandini, nel secondo intervento, entra nel merito tecnico del progetto “Effettofarfalle” e spiega che l’idea è di riportare le farfalle nella città di Milano, a Lambrate nello specifico, perché come si è detto è Lambrate uno dei quartieri di Milano dove il progetto prenderà vita, grazie alla collaborazione con Orti di Azienda, Associazione senza scopo di lucro che svolge attività di tutela sociale e ambientale in particolare in ambiti marginali e territori post-industriali, e ViviLambrate, realtà pluriassociativa, che già conosciamo per il suo impegno sul territorio per la riqualificazione urbana, culturale e sociale di Lambrate.
Il gioco è semplice, spiega Gandini: è stato creato un sito (www.effettofarfalla.net), aperto per ora su Milano città metropolitana, su Bologna e su Ferrara, che invita i cittadini a creare una loro oasi, ad esempio su un terrazzo, in un giardino, su un balcone, in un giardino scolastico, con almeno una pianta per farfalle, tra quelle segnalate nel sito, e condividere questa oasi in rete. Su questo sito l’oasi creata va segnalata e descritta.
Dice il sito di “Effettofarfalle” nella homepage: “Ripopoliamo le città di farfalle, per renderle più belle, più amiche dell'ambiente. Invitiamo tutti a disseminare balconi, terrazzi, giardini, aiuole di piccole piante adatte alle farfalle, a metterle in rete e creare così dei corridoi per le farfalle, che collegano i parchi ai bordi della città e le aree verdi della città”.
L’iniziativa prevede di coinvolgere gli abitanti di Lambrate ma si rivolge in particolare alle scuole perchè ritiene che sia fondamentale sensibilizzare e rendere responsabili i giovani studenti sull’importanza che questi coloratissimi lepidotteri hanno nel delicato equilibrio del nostro ecosistema.
L’idea è rivoluzionaria: creare nelle città delle "oasi” e dei percorsi che permettano ai lepidotteri di passare da un'area verde all'altra, cercando di ripopolare le città di questi bellissimi insetti, che simboleggiano il rispetto dell’ambiente, facilitano l'impollinazione delle piante e contribuiscono alla salvaguardia del verde.
Il progetto è promosso dal Comune di Milano, e Lambrate è una delle zone in cui verrà realizzato.
Venerdi sera alle Acli di Lambrate, in una sala affollata, Gandini e Accinelli, hanno incontrato i cittadini e spiegato il loro progetto e l’importanza della presenza delle farfalle nel nostro ambiente urbano. L’obiettivo è quello di diffondere nel quartiere una serie di “oasi” per ospitare bruchi, crisalidi e infine farfalle e monitorarne la nascita e la diffusione nel sito del progetto (www.effettofarfalla.net) che rappresenta graficamente i punti dove nascono le oasi.
Il 17 dicembre all’interno del Sabato di Lambrate, ci sarà un evento che si terrà in Viale delle Rimembranze, la piazza-non-piazza di Lambrate, cui saranno invitati cittadini e alunni delle scuole di zona. A tutti saranno affidati semi e piantine apprezzati dalle farfalle. Ogni alunno che aderirà al progetto riceverà un libretto esplicativo, con spazio per le sue riflessioni.
Veniamo allo svolgimento della serata. In introduzione, il prof. Accinelli attrae l’uditorio con un affascinante excursus a metà tra lo scientifico e il divulgativo sull’importanza delle farfalle e sulla loro vita, sul loro sviluppo nelle tre fasi distinte di bruco, crisalide e farfalla e sulla loro capacità di vivere anche a lungo, in alcune specie, e di compiere vere e proprie migrazioni: una farfalla Monarca, originaria del Nord America fu ritrovata sul lungomare di Napoli!Perché, si chiede il prof. Accinelli, le farfalle hanno sempre attratto l’interesse e acceso lo stupore degli uomini? Innanzitutto perché sono bellissime e coloratissime, in secondo luogo, come spesso accadeva per gli animali che volano, “figli del cielo”, venivano associate alla spiritualità come facevano i Greci antichi.
Il prof. Gandini, nel secondo intervento, entra nel merito tecnico del progetto “Effettofarfalle” e spiega che l’idea è di riportare le farfalle nella città di Milano, a Lambrate nello specifico, perché come si è detto è Lambrate uno dei quartieri di Milano dove il progetto prenderà vita, grazie alla collaborazione con Orti di Azienda, Associazione senza scopo di lucro che svolge attività di tutela sociale e ambientale in particolare in ambiti marginali e territori post-industriali, e ViviLambrate, realtà pluriassociativa, che già conosciamo per il suo impegno sul territorio per la riqualificazione urbana, culturale e sociale di Lambrate.
Il gioco è semplice, spiega Gandini: è stato creato un sito (www.effettofarfalla.net), aperto per ora su Milano città metropolitana, su Bologna e su Ferrara, che invita i cittadini a creare una loro oasi, ad esempio su un terrazzo, in un giardino, su un balcone, in un giardino scolastico, con almeno una pianta per farfalle, tra quelle segnalate nel sito, e condividere questa oasi in rete. Su questo sito l’oasi creata va segnalata e descritta.
Dice il sito di “Effettofarfalle” nella homepage: “Ripopoliamo le città di farfalle, per renderle più belle, più amiche dell'ambiente. Invitiamo tutti a disseminare balconi, terrazzi, giardini, aiuole di piccole piante adatte alle farfalle, a metterle in rete e creare così dei corridoi per le farfalle, che collegano i parchi ai bordi della città e le aree verdi della città”.
L’iniziativa prevede di coinvolgere gli abitanti di Lambrate ma si rivolge in particolare alle scuole perchè ritiene che sia fondamentale sensibilizzare e rendere responsabili i giovani studenti sull’importanza che questi coloratissimi lepidotteri hanno nel delicato equilibrio del nostro ecosistema.
