La pista ciclabile di Viale Argonne

Riceviamo e pubblichiamo le lettera indirizzata al Sindaco e all'assessore Granelli dal Comitato Argonne-Susa in merito alla chiusura della pista ciclabile in viale Argonne. ()
Ciclbile R
Gentile Sindaco,
Gentile Assessore,

La "nostra" ciclabile è (era) anche questo: spazio dei bambini.

Chiusa da quasi due anni, riaperta dai cittadini a più riprese e regolarmente richiusa,

Più che un "REBUS", come titola Repubblica questa settimana (25 ottobre), la sua chiusura è una DANNO grave per la città e per le persone di tutte le età che avrebbero potuto usarla.

E che non potendo usarla, sfidano il traffico del viale (18-60 anni), riducono le uscite (+ 60 anni), si svegliano mezz'ora prima o più la mattina (e rientrano più tardi) per aspettare un autobus e fare il lungo e lento tragitto dettato dai cantieri (0-17) e tanti altri). 

E purtroppo la gestione di questa vicenda più che inspiegabile, a questo punto, è grave.

Dopo due anni lettere, riunioni, sopralluoghi con amministratori, tecnici e polizia municipale, di risoste vaghe e contraddittorie, chiediamo alla nuova Amministrazione di porre fine alla questione e dare aoi cittadini una risposta chiara.

Vi chiediamo un incontro e un sopralluogo in cui possiate spiegare le ragioni della chiusura definitiva del tratto Susa o, al contrario, la volontà dell’Amministrazione di riaprirlo (come chiaramente ci auguriamo).

A noi cittadini appare infatti assurdo che uno spazio pubblico libero venga negato all’uso.

E ancora più assurdo che se ne motivi la chiusura adducendo motivi di sicurezza.

 È sotto gli occhi di tutti che, proprio in corrispondenza di questo cantiere sono state fatte scelte che vanno contro l’interesse della sicurezza dei cittadini:

• spostamento dell’attraversamento pedonale dopo il cantiere, dietro la curva (in un viale ad alta velocità e traffico imporante, anche pesante)

• avanzamento della recinzione in corrispondenza dell’ingresso al cantiere (quando in tutti gli altri cantieri lungo l’asse, gli ingressi e le uscite sono arretrate in modo da consentire maggiore visibilità ai mezzi, al moviere e ai passanti).

• conseguente chiusura di un percorso protetto ciclo pedonale (generando comportamenti pericolosi sia per chi si muove in bici che a piedi. Soprattutto in una zona in cui gli spostamenti sono diventati più lunghi e faticosi e c’è l’esigenza per l’utenza più debole di riuscire a risparmiarsi anche solo qualche metro).

Vi ringraziamo per l’attenzione e restiamo in fiduciosa attesa di una risposta.

Cordiali saluti,

Caterina Gfeller

portavoce del Comitato Argonne-Susa


NdR: l'assessore Granelli e il Municipio 3 hanno prontamente risposto annunciando un incontro per risolvere la questione



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