Incontri di novembre alla Valvassori Peroni

Due rievocazioni di personaggi che segnarono la storia di Milano, un’interessante mostra di manifesti sul lavoro e un’iniziativa per “Bookcity Young” animano il programma di questo mese in biblioteca. ()
Copertina Catalogo Manifestazione lavoro

Prosegue fino al 5 novembre la mostra fotografica di Marco Levi “Milano Click to Click – Photos & Surprise” in cui l’autore riprende la città in prospettive sorprendenti e originali. La rassegna è a cura di “Caligari & Friends – Academy of Arts”.

Giovedì 3, alle 18, si terrà la rappresentazione “Game of Sforza”, che racconta le vicende, le passioni e gli intrighi dei cinquant’anni di dominio sforzesco a Milano. “Gli Sforza sono sempre stati un mio pallino – dice l’autore e interprete Davide Verazzani – e non ho mai sopportato che fossero meno celebri di altre casate, come i Medici e i Borgia. Così, ecco finalmente svelati i misteri di casa Sforza, segnati da lussuria e brama di potere, arroganza e tradimenti, ma anche da insospettabili squarci di amicizia, bellezza e amore. La mia sarà una sorta di lezione-spettacolo coinvolgente, piena di sorprese, musiche e colpi di scena”. Ricordiamo che Verazzani è un drammaturgo e scrittore milanese al quale si deve un progetto di teatro di narrazione dedicato ad argomenti storici e a fatti contemporanei.
Sabato 19, alle 16, Claudia Ferraroli presenterà a bibliotecari, insegnanti, educatori e genitori il gioco “Exploralibro”, un modo originale e divertente per promuovere la lettura, mostrando che i libri possono divertire non solo attraverso le storie che raccontano, ma anche trasformandosi in elementi per costruire città e torri. Saranno anche proposti altri giochi in scatola con la medesima finalità. L’iniziativa fa parte di “Bookcity Young”, la sezione con la quale le biblioteche comunali partecipano a “Bookcity”, la grande manifestazione culturale cittadina.
Mercoledì 23, alle 18, sarà inaugurata l’esposizione “Manifestamente lavoro” che propone una significativa selezione di manifesti politici e sindacali della Camera del Lavoro di Milano con l’obiettivo di dare adeguata visibilità a una raccolta di grande rilievo storico. I documenti presentati sono relativi al periodo che va dal 1945 al 1990. Come spiega Debora Migliucci, direttrice dell’Archivio del Lavoro della CGIL di Milano, “la mostra è un esclusivo percorso tra arte, storia e lotte sindacali. I manifesti esposti sono parte fondamentale di un patrimonio documentale unico conservato presso il nostro archivio. Rappresentano uno spaccato della storia del lavoro e dei suoi protagonisti, delle loro battaglie per i diritti e la giustizia sociale. Il manifesto è una ‘macchina narrativa’, megafono dell’attività sindacale e dei suoi valori, capace di raggiungere un vasto pubblico, grazie anche all’appassionata attività di famosi artisti e grafici. Con la presente rassegna abbiamo voluto ridare voce a questo strumento, convinti della sua capacità, ancora attuale, di attrarre e affascinare”. L’esposizione terminerà il 3 dicembre e sarà successivamente ospitata in altre biblioteche rionali.
Giovedì 24, alle 18, lo scrittore e giornalista Luigi Barnaba Frigoli presenterà il suo romanzo storico “Maledetta serpe” (Meravigli Editore), in cui racconta gli intrighi e le lotte di potere che alla fine del Trecento contrassegnarono l’ascesa di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano. Il libro si può considerare il seguito dell’opera “La vipera e il diavolo”, che lo stesso autore ha dedicato allo spietato scontro fra Gian Galeazzo e suo zio Bernabò.

(Fabrizio Ternelli)


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