Nuovo Piano Triennale per le Opere Pubbliche
Tre saranno i temi portanti del nuovo Piano che per il triennio prevede una spesa di oltre 2 miliardi di Euro: attenzione alle periferie, massima condivisione e coerenza tra risorse e interventi. Secondo l’ Assessore ai lavori pubblici Gabriele Rabaiotti: “Sarà un percorso partecipato, in cui tutti gli attori devono individuare le reali priorità della città”.
Dopo l’approvazione in Giunta, la discussione passa quindi nelle sedi decentrate; queste avranno tempo fino al 15 dicembre per presentare le loro osservazioni al e in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva del programmma.
Cos’è il Piano Triennale delle Opere Pubbliche (PTOP)?
Il procedimento per la realizzazione di un'Opera Pubblica di singolo importo superiore a 100.000 Euro prevede una preventiva fase di programmazione e poi di compilazione e approvazione del progetto, cui seguono le fasi di esecuzione dei lavori, con la scelta del sistema di realizzazione dell'opera e del soggetto che lo eseguirà.
Al fine di garantire un coordinamento nella realizzazione delle Opere Pubbliche, la legge prevede l'obbligo della programmazione triennale e dei suoi aggiornamenti annuali. L'Amministrazione Comunale, valutate le esigenze e i bisogni della cittadinanza e del territorio, determina le opere da realizzare, con indicazione delle priorità, delle risorse economiche, delle modalità di finanziamento e dei tempi di realizzazione.
La Giunta di Milano ha approvato il 14 ottobre scorso le linee guida del nuovo PianoTriennale delle Opere (PTO) relativo alle annualità 2017-2019. Include opere per 887 milioni nel 2016 contro i 600 milioni previsti per il 2015 e nel triennio 2.951 milioni contro i 2.300 milioni del triennio 15-17. Il percorso a seguire prevede un’ampia condivisione con i municipi e il Consiglio comunale al fine di definire le priorità.
L'assessore ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti spiega così le linee guida del nuovo PTOP 16-18: "Abbiamo lavorato seguendo tre direttive/indirizzi/orientamenti chiave: dare priorità assoluta alle periferie, condividere il più possibile le scelte delle opere da realizzare con municipi e Consiglio, tendere ad una maggiore concretezza, con l'obiettivo di razionalizzare l'uso delle risorse per evitare inutili sprechi".
Questo primo elenco di opere costituisce un quadro complessivo delle necessità della città, fornendo un affresco conoscitivo iniziale all’interno del quale individuare e selezionare le priorità.
A questa programmazione preliminare, già condivisa con i presidenti dei nove municipi per fornire loro un primo quadro d’insieme e le indicazioni metodologiche, seguirà la discussione nelle sedi decentrate e in Consiglio comunale, con l’obiettivo di raggiungere un opportuno allineamento tra interventi imputati e risorse effettivamente disponibili.
I Municipi avranno tempo fino al 15 dicembre, per formalizzare eventuali osservazioni, dopodiché il PTOP passerà all’esame del Consiglio comunale.
E ancora l’Assessore Rabaiotti: “Il nostro sarà un percorso collegiale e partecipato, in cui tutti gli attori saranno chiamati all’individuazione responsabile delle reali priorità di Milano”.
Per quel che riguarda la nostra zona, potremo quindi a breve seguire il passaggio in Municipio 3 in Commissione Territorio (sono previste almeno un paio di sedute) e poi in Consiglio per valutare le priorità delle opere da realizzare nei nostri quartieri.
L’approvazione definitiva del programma triennale, unitamente all’elenco annuale dei lavori da realizzare nel primo anno di attuazione del programma, con gli eventuali aggiornamenti a seguito della pubblicazione, avverrà da parte del Consiglio Comunale con l’approvazione del Bilancio preventivo, del quale costituisce parte integrante.
Il piano in dettaglio a questo link: