Seduta del 10 ottobre 2016 della Commissione Territorio e Affari Istituzionali

Secondo punto all'OdG: Parterrre alberati presenti in zona tre.

Oggetto una bozza di delibera per rispondere all’eventualità che qualche gruppo di cittadini o qualche  ente privato chieda di prendersi cura di un pezzo di parterre alberato.

Si è aperto un dibattito che è durato tre quarti d’ora. L’opposizione ha polemizzato dicendo che è assurdo togliere spazio al parcheggio delle macchine che già ora sono obbligate per mancanza di aree per posteggiare a mettersi su spazi non consentiti: ridurre quindi ulteriormente a beneficio del verde ulteriori spazi necessari per parcheggiare è una follia.

E’ stato risposto che nel caso di richiesta di sponsorizzazione di spazi costituiti da parter alberati, con la delibera si intende prendere in considerazione la proposta da sottoporre a esame di fattibilità prima di accordarla e in questi termini il contenuto della delibera è stata approvata.

Nota: l'argomento dell'uso a verde dei parterre alberati è stato già ampliamente discusso nella precedente amministrazione così come negli articoli sottoelencati.
Del resto bisogna contare la riduzione di auto di proprietà dei milanesi che si aggirerà a 50.000 unità entro il 2020. Le nuove linee metropolitane e la grande offerta di car sharing ridurranno anche sempre più l'accesso dall'esterno delle auto. Il minor spazio di parcheggio dato dalla riduzione deve essere convogliato sul progressivo recupero degli spazi verdi dei parterre alberati per restituirli alla città.
Un'altra considerazione importante è data dal fatto che questa delibera riguarda la possibilità che singoli condomìni adottino spazi verdi prospicienti: se sono gli stessi condòmini a decidere di rinunciare a spazi di parcheggio davanti a casa è perché, evidentemente, non ne sentono la necessità, per cui trovo la polemica dell'opposizione puramente strumentale.

Terzo punto all'OdG Problematiche di viabilità e sosta in via Cima, altezza civici 37, 39 e 41

In effetti in questo tratto si verifica una strozzatura che impedisce il passaggio delle macchine nei due sensi. Il fatto è che il marciapiede è molto largo e sommato allo spazio che le macchine hanno cominciato a parcheggiare a bordo marciapiede riducono la larghezza della gareggiata. Inoltre sul bordo opposto al marciapiede c’è una fascia di  sterrato che confina con il muro della ferrovia che si restringe togliendo ulteriore di spazio di parcheggio.

Si propone di commissionare un progetto che risolva i due problemi: possibilità di parcheggio e viabilità della strada.
La decisone è stata approvata all’unanimità