La nuova stagione di "invito a teatro"

38° edizione di una manifestazione che permette di fruire a un prezzo contenuto di ottimi spettacoli teatrali all’interno di un cartellone ricco di proposte e suggestioni in 18 realtà teatrali cittadine. ()
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“La Provincia è morta, viva la Provincia” verrebbe da dire per ricordare che nella ormai lontanissima stagione 1978/1979 fu Novella Sansoni, allora assessore alla cultura della Provincia di Milano, ad avviare un’esperienza unica nel suo genere quale un abbonamento trasversale alla programmazione di alcuni teatri milanesi (allora erano sette), per offrire agli appassionati, a un prezzo decisamente contenuto, la possibilità di assistere a spettacoli teatrali di grande interesse e qualità.

Come è noto, nel 2015 la Provincia di Milano ha cessato di esistere e, al suo posto, è stata istituita la Città Metropolitana di Milano a cui sono state attribuite solo alcune funzioni dell’ente precedente. Non essendo tra queste contemplata la cultura, un’iniziativa ormai storica come “Invito a teatro” ha decisamente rischiato di non sopravvivere.

Per evitare tale jattura, i teatri coinvolti hanno costituito un’associazione ad hoc (teatriXmilano) chiedendo rinforzi, soprattutto di natura economica, al Comune di Milano, alla Regione Lombardia e alla benemerita Fondazione Cariplo. Una volta tanto i tasselli del mosaico sono andati tutti al loro posto per cui viene ora annunciato l’avvio della stagione 2016-2017 di “Invito a teatro”. Edizione numero 38. Alleluia, verrebbe da dire.

18 realtà teatrali coinvolte, di tutti i colori e di tutte le grandezze come avrebbe detto Jannacci, a dare vita a un cartellone dedicato, composto da 84 spettacoli, all’interno del quale si possono scegliere 8 spettacoli a scelta in 8 diversi teatri al costo di 76 euro. Le tessere saranno messe in vendita a partire dal 10 ottobre prossimo, secondo le informazioni che potrete ricavare sul sito www.invitoateatro.mi.it

In occasione del 25° anniversario di “Invito a teatro”, Luca Ronconi scriveva:” In questo senso, ritengo assai valida l’intuizione della Provincia di Milano di proporre un abbonamento “trasversale” per offrire al pubblico, ad un prezzo contenuto, l’opportunità di conoscere i molti modi in cui è possibile fare teatro in Italia e, in particolare, a Milano. Lo spettatore è così in condizione di muoversi tra avanguardie e tradizione e soprattutto di scegliere, non più schiavo di un percorso precostituito, ma calato in un mosaico di suggestioni e immagini che esemplificano la complessità della scena contemporanea, l’eterogeneità delle sue forme, la plurivocità di temi, letture e prospettive registiche”.

Ancora oggi, questo è il senso più vero di una felice intuizione che da 38 anni si chiama “Invito a teatro”.



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