Incontri in maggio alla biblioteca Valvassori Peroni

Dalle mostre al cinema, dalle presentazioni di libri a un laboratorio per bambini: sono varie e interessanti le iniziative previste in biblioteca ()
mostra Magica Mente

Dal 3 al 14 maggio la “Valvassori Peroni” ospiterà la mostra itinerante “Milano cultura giovani”, che riunisce i poster realizzati durante un laboratorio di sintesi dagli studenti dei corsi di “Graphic Design” del “Centro di Formazione Professionale Bauer” di Milano. “Il progetto di questa esposizione,” spiega la dottoressa Annalisa Treccani, del settore comunicazione visiva del Centro, “si è sviluppato a partire dalle riflessioni e dalle analisi degli allievi su alcune questioni legate all’identità della città: il sistema dei trasporti, la rete di eventi, l’arredo urbano, la segnaletica, gli spazi e le attività culturali. La collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Milano ha dato la possibilità agli studenti di confrontarsi con informazioni e dati reali e di utilizzarli per rispondere alle proprie curiosità e ai propri interessi. L’esperienza ha consentito di elaborare molteplici mappe della città e dei suoi servizi, di cui ha suggerito, contemporaneamente, una nuova, originale visione”.. Mercoledì 4, alle 17, terzo e ultimo appuntamento con “Wednesday fun in English”, divertente e istruttivo ciclo di laboratori per avvicinare i bambini alla lingua inglese. Conducono l’iniziativa, Hilary Watson, Chiara Insaghi e Cristina Bianchi, della scuola per l’infanzia “Fondazione Sacro Cuore”.

Mercoledì 11, alle 18, tornerà protagonista, in biblioteca, l’esposizione universale che ha richiamato sull’Italia l’attenzione di tutto il mondo. Sarà infatti presentato il libro “Padiglioni Expo Milano 2015”, una guida ufficiale su scene e retroscena del grande evento internazionale, rivisitato in questa pubblicazione attraverso testi, disegni e illustrazioni che ne documentano l’importanza e il valore. L’opera propone molti spunti di riflessione e sarà particolarmente apprezzata da coloro che si interessano di architettura, fotografia e allestimenti. Alla presentazione interverranno gli autori del volume: Carlo Andrea Biraghi, architetto e artista, Farnia Ferrari, architetto, e Fabio Preda, fotografo. 

Dal 17 al 28 maggio si potrà visitare la mostra “Magica-Mente”, una serie di fantasiose raffigurazioni della pittrice Dolores Ricci. “Dopo quella del 2015, ‘Bestiario’, questa è la seconda rassegna che allestisco alla Valvassori Peroni con l’aiuto dei bibliotecari della sezione ragazzi,” dice l’artista. “E’ una raccolta di acquerelli i cui personaggi sono ispirati alla vita reale, alla letteratura per bambini e al mito. Il tutto è in chiave ironica ed è unito a filastrocche e poesiole ispirate al nonsense all’inglese”.

Il 19, alle 18, lo scrittore Gino Marchitelli, assieme al giornalista di Radio Popolare Renato Scuffietti, incontrerà il pubblico per parlare dei suoi noir ambientati a Lambrate: “Morte nel trullo”, “Qvimera” e “Milano non ha memoria”, romanzi che raccontano le intricate indagini del commissario Lorenzi. La lettura di pagine avvincenti sarà accompagnata dall’esecuzione di brani musicali.
Mercoledì 25 il critico Maurizio Principato presenterà “La storia del blues”, di Roberto Caselli. L’opera ricostruisce lo sviluppo di questa forma vocale e strumentale che nacque in Africa e approdò in America con le navi negriere, dando origine a moltissimi stili.

Segnaliamo infine l’incontro del 30 maggio, alle 17, “Da Calvino a Monicelli, breve viaggio dal racconto al film”, organizzato dal gruppo di lettura della biblioteca. Il regista Nazzareno Mazzini, docente di storia e linguaggio del cinema all’“Istituto Europeo di Design”, parlerà di “Renzo e Luciana”, uno dei quattro atti (tratto dal racconto “L’avventura di due sposi”, di Italo Calvino) che compongono “Boccaccio ‘70”, uno “scherzo” cinematografico su storie a sfondo sessuale ambientate negli anni Sessanta. L’episodio che sarà presentato, anche attraverso la visione di alcune sequenze, è diretto da Mario Monicelli, mentre le altri parti sono di Federico Fellini, Luchino Visconti e Vittorio De Sica.
“Se è vero che un libro tira l'altro e che i libri ti aprono la mente e ti spingono a guardare fuori dal tuo mondo, il cinema è il loro alleato, pietra miliare di questo ragionare” dice la giornalista Marina Di Leo, che ha collaborato alla programmazione dell’iniziativa. “Da un gruppo di lettura che in sette anni ha macinato decine di libri, leggendoli e parlandone insieme, è nata la voglia di vedere film, andare oltre la pagina scritta e poi, magari, tornarci sopra con occhi ancora più aperti e ricettivi. L'idea del nostro gruppo è stata quella di penetrare il linguaggio della ‘settima arte’e scoprire, tra l’altro, come fanno registi e sceneggiatori a tradurre i romanzi e i racconti in immagini in movimento, in storie recitate che tengono lo spettatore incollato alla poltrona”. Ecco perché chi ama il cinema e la letteratura non dovrebbe perdere appuntamenti come questi.


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